Dal Vangelo di Luca 1,26-38
Nella prima Lettura di questa Solennità ascoltiamo la domanda che Dio rivolge ad Adamo: dove sei? La stessa domanda che Dio la fa anche a noi, con le strade che abbiamo scelto e percorso fino ad ora: dove siamo oggi di fronte alla sua Parola? Dobbiamo fare i conti con noi stessi perché camminare nella fede vuol direcoinvolgere la vita, quella concreta e quotidiana fatta di relazioni, di scelte, di sogni di paure… È proprio dentro la nostra vita che Dio scende per camminare con noi e ci chiede: dove sei?
Adamo ha avuto paura perché si è scoperto nudo: magari anche noi ci nascondiamo agli occhi di Dio perché pensiamo che le nostre nudità (le nostre fatiche, i nostri peccati…) non siano degne di stare davanti alla sua santità.
Ma la solennità che oggi celebriamo ci dice che esiste un’altra risposta: quella di Maria. Dove sei? “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”.
La buona notizia oggi è che il nostro ”Eccomi” è la possibilità per Dio di donarci la vita piena per la quale siamo creati! Non abbiamo paura di accoglierlo, così come siamo, nella nostra vita!