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A cura di Fra Roberto Arcangeli OFMCap Assistente

Giovanni è il suo nome


Dal Vangelo di Luca 1,57-66.80

Pace e Bene cari fratelli e sorelle!

Stiamo festeggiando oggi la solennità della nascita di san Giovanni Battista, unico santo, oltre la Madonna ovviamente, di cui ricordiamo non solo la nascita al cielo con il giorno della loro morte, ma anche appunto quello della sua nascita. E in questo, mi vien da pensare, siamo simili a lui perché tutti noi festeggiamo il nostro compleanno. Ma non lo festeggiamo come si deve.

Non ringraziamo Dio per l’infinita grazia di essere stati creati; non lo facciamo per tutte le doti di intelletto, sensibilità, creatività e altro che fanno di noi degli uomini e delle donne, elevati a custodi del creato da Dio; non lo facciamo per averci adottati come figli di Dio nel battesimo che ci ha immersi nella Passione, morte e risurrezione del Suo Figlio Unigenito Cristo Gesù. C’è da stupirsi che dati questi presupposti conduciamo la nostra vita stanchi, delusi e tristi ed ad ogni occasione di peccato diamo via la nostra regalità di figli nel Figlio per piaceri ingannevoli e di breve durata, ignari della felicità a chi siamo chiamati e dell’Amore che ci sta sempre accanto?

Allora siamo chiamati a rileggere questi passi della Parola di Dio che abbiamo magari distrattamente ascoltati e scoprire che non si adattano solo a san Giovanni Battista, ma ad ognuno di noi: siamo chiamati alla vita da Dio fin dal concepimento, conosciuti e amati da Lui, protetti, dotati di ogni talento, consapevoli che ogni nostra fatica è a Lui conosciuta e ce ne conserva il premio, elevati da Lui con il battesimo ad essere adottati nella Trinità per vivere nei nostri giorni la stessa missione d’amore di Gesù.

Ci rattrista vedere quanto abbiamo sprecato della nostra vita in confronto alla vocazione che Dio ci ha dato? Non disperiamo ma gettiamoci con fiducia nelle braccia della Misericordia di Dio nella confessione e accogliamone il perdono, la guarigione e la restituzione di tutto l’Amore che credevamo perduto, per riprendere il cammino con Dio che da una nascita come quella del Battista ci porti a festeggiare anche una fine della vita nella santità dell’incontro con Dio.

Amen.


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